Quando si era ragazzi pareva che con lo sciogliersi della neve fosse già arrivata l'estate e alla sera, dopo aver tanto giocato lungo il torrente con l'acqua del disgelo, ci si coricava stanchi e accaldati. Godendo il fresco delle lenzuola si piombava in un sonno ristoratore che duravav dieci ore. Che bel dormire! Senza affanni, senza dolori, senza sogni. Se così è la morte, non è brutto morire.
Estate, Stagioni, M. Rigoni Stern
mercoledì 18 giugno 2008
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1 commento:
Speriamo sia così dolce...
Ma meglio non pensarci.
Buona giornata
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