giovedì 26 febbraio 2009

QUELLO CHE MI SERVIREBBE

Ho letto qualche giorno fa di questa notizia qui: cartellini arancioni per espulsione momentanea.
Ecco quindi di cosa avrei bisogno in questi giorni: di uscire un po' dal campo di gioco per riposarmi, recuperare energie, curarmi il torcicollo (dopo la bronchite... sono un rottame!), prendere "decisioni sul da farsi" di molti aspetti della mia vita,...
Solo per un po'.
Poi rientro.
In attacco, of course.

sabato 21 febbraio 2009

IN TEMPI DI CRISI (?)

In un momento simile l'iniziativa può essere considerata singolare.
Con la crisi che sconvolge il Paese, la Banca d'Inghilterra, che normalmente si occupa di politica monetaria e tassi d'interesse, ha organizzato un seminario, esclusivamente riservato alle dipendenti, dal nome Dress for Success. Un campionario di regole per arrivare al successo.
Ecco le regole d'oro: tacchi non troppo alti, vestiti non troppo appariscenti, profumo non troppo intenso, un'aria più professionale che modaiola. Ma possibilmente sempre un velo di rossetto o di lucidalabbra che illumini il viso. Fin qui un elenco di cose di buon senso che ogni donna che lavora conosce. Nella carriera, infatti, è scontato che l'abito fa il monaco e quella troppo sexy, alla lunga, paga sempre pegno. Se non altro nelle chiacchiere dei compagni di lavoro. Di tutte le regole della Banca d'Inghilterra quella che colpisce di più è: rossetto, please. Gli esperti hanno, infatti, dimostrato di sapere qual è la regola base femminile di ogni periodo sia di eccesso sia di crisi: mai rinunciare a creme e cosmetici che, usati con costanza e moderazione, abbelliscono, curano e mettono di buon umore. "The lipstick index": quando inizia la crisi le donne rinunciano a tutto meno che alle loro creme preferite. Le usano con più parsimonia, se le fanno regalare, ma fanno in modo di avere sempre ciò che pensano le aiuti a essere più belle e curate.

giovedì 19 febbraio 2009

SATISFACTION

DEFINIZIONE: Stato d'animo di pienezza sfuggente. E' raro che uno dichiari di essere soddisfatto: mentre lo dice si accorge che da qualche parte c'è un altro vuoto da riempire.

IL SUO CONTRARIO: Per l'appunto "vuoto". Passare le giornate online amplifica questa assenza. Si potrebbe dedurre che il vuoto è molto moderno. Ma in realtà la gente ha sempre cercato il modo di non esserci.

IL SUO SINONIMO: non c'è. Però esiste un socio di questa parola: l'amore. Anche con l'amore non si finisce mai, si tratta di un processo: non è pace, non è un sospiro di sollievo, ma un lavoro costante. Una dice: "Ci sono arrivata, ho capito come essere felice". E poi... la felicità svanisce. E si ricomincia.

COSA DA' SODDISFAZIONE: Il buon cibo. Un buon libro. Cose tonde e finite. Per quanto riguarda le relazioni, la fregatura è per l'appunto che non sei mai soddisfatto una volta per tutte: del resto anche dopo aver trovato un compagno si continua a desiderare.


Miranda July

giovedì 12 febbraio 2009

THE SOUND OF SILENCE


l'ultima parola, su tutto, la dirà il silenzio





martedì 10 febbraio 2009

E IL LATO ORRIBILE

ELUANA ENGLARO E' MORTA.
DI FAME E DI SETE.

lunedì 2 febbraio 2009

IL LATO BUONO DELLE COSE

Nevica.
Caffelatte e giornale.
RMC, ciambella di mele e passeggiata a piedi.
Idromassaggio con olii essenziali.
Divano (nuovo!!) e plaid.
E coccole. TAAAAAANTE COCCOLE!