"Una bottega d'altri tempi" è quello che si pensa appena varcato l'ingresso con le tende a striscioline di plastica.
Quello che colpisce a primo acchito sono le pareti tappezzate di stendardi della Fiera del Bue Grasso, della mucca Frisona e della Chianina. Foto con personaggi noti e articoli di giornali si fanno spazio tra targhe e riconoscimenti. In vetrina e in un angolo luccicano due esemplari di Berkel rosse, attestati e diplomi ovunque.
Dietro il bancone il Sig. Motta sta sfilettando un quarto di manzo bellissimo: una carne rossa, soda, polposa, col giusto grasso a renderla morbida e saporita.
Ha una meticolosità da certosino, sembra che la accarezzi. "Il segreto" dice "sta tutto nella frollatura della carne. Io la macello ogni lunedì e poi la faccio riposare".
La coccola, penso io...
Biancostato per il bollito e qualche bistecca di roastbeef: buone, buonissime.
Ora capisco perchè Silvio e Veronica si sono innamorati di fronte a una sua bistecca ;)
MACELLERIA MOTTA
via Matteotti, 8
Inzago
giovedì 29 ottobre 2009
domenica 25 ottobre 2009
mercoledì 14 ottobre 2009
IO&TE
"Dottore, mio fratello è pazzo: crede di essere una gallina". E il dottore gli dice: "Perché non lo interna?". E quello risponde: "E poi a me le uova chi me le fa?". Beh, credo che corrisponda molto a quello che penso io dei rapporti uomo/donna: e cioè che sono assolutamente irrazionali, e pazzi, e assurdi... Ma credo che continuino perché la maggior parte di noi ha bisogno di uova.
giovedì 1 ottobre 2009
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