giovedì 24 dicembre 2009

BUOOOOOOOON NATALE

...Grande così.

A voi tutti il mio di un si accendono corsa ai regali la crisi. Che c’importa tredicesima gli italiani. E allora, che fare? una candela lo abbiamo fatto Capodanno in mutande essere buoni, sono gli operai pasteggiando spumante. Sarà una Pasqua con chi vuoi d’accordo e per i figli l’essenza della . Alla fine giocando al SuperEnalotto come al solito e canottiera ma mancare niente della tradizione, in meno. Però la per l’occasione tutti finocchi degli altri.


Se non siete riusciti a comprendere la mia letterina mi dispiace.
Ho dovuto fare dei tagli: in periodo di crisi essere giovani non è facile ;)


Auguri*

martedì 22 dicembre 2009

LET IT SNOW...


L'han chiamata. Nono si è fatta attendere.

venerdì 4 dicembre 2009

JE SUIS UNE PARISIENNE DE TOUT# troisième jour

Dom. 22 novembre

h.7.30: sveglia. Ormai siamo allo stremo delle forze, ma abbiamo ancora solo mezza giornata e così tante cose da vedere che...
Che.
Che innanzitutto quello che ci vuole è una bella colazione, o petit déjeuner , come lo chiamano loro.
Quindi, tappa da Pierre Hermé, avant tout.



Con la pancia piena di croissant Ispahan, pochi passi e siamo nella chiesa di Saint Sulpice

Acquasantiere di Pigalle

Affreschi di Delacroix

Capatina a Place Des Vosges e alla casa di Victor Hugo



Come farci mancare Piazza della Bastiglia?


Passaggio a Montmartre


Pigalle


La Fayette



Place Vendome e Hotel Ritz


C'est tout.
A la prochaine...

giovedì 3 dicembre 2009

PARIS, JE T'AIME# deuxième jour

Sab. 21 novembre 09

h.7.30:
sveglia all'alba, con la pesantezza nelle gambe e i dolori dappertutto per lo strapazzo del giorno prima.
Colazione abbondante nella sala pranzo dell'albergo, appena dipinta di verde acido e con le sedie Kartell fluo.
Oggi giornata dedicata ai musei e alla cultura.

Musée d'Orsay



Ile de la cité e Notre Dame #2 per vedere le vetrate (la sera prima era già buio!) e baguette come pranzo.


Centre Pompidou




St Eustache
e cena da Chartier, rue Montmartre

lunedì 30 novembre 2009

PARIS, MON AMOUR# premier jour

Ven. 20 novembre 09

h 4.00 sveglia: è più di un anno che programmiamo questo w-e: era il regalo per il compleanno di Peter dell'anno scorso. Ma poi tra un impegno e l'altro eccoci qui. E oggi è arrivato.
L'aereo parte alle 7.00 da Milano Malpensa e Lufthansa conferma che "There's no better way to fly": quotidiani internazionali gratuiti, salviettine per le mani, colazione abbondante.

h 8.15 arrivo a Paris, Charles De Gaulle: il cielo sopra Parigi è nuvoloso, ma pronto a schiarirsi. Basta il tragitto in taxi verso l'albergo -e relativo pedaggio- per farci capire che non sarà una gita "economica", ma va be'... si vive una volta sola (%&/%$£!).

h 9.30 "le tour de Paris va à commencer": check-in fatto, gira a sinistra, gira a destra e siamo sotto terra. La metrò ha un sacco di linee, ma orientarsi è semplice. Un po' meno trovare i veri e propri accessi.

Place de la Concorde

La Madeleine


Ladurée: macarons, croissant e tartelette au citron, uno più buono dell'altro!


Rue Royale


Champs Elysées


Les jardins


Palais de l'Elysée


Grand Palais e Petit Palais


Arc de Triomphe


Pranzo alla Brasserie Sarl in Rue Kerlber e scarpinata fino al Trocadero



La Tour Eiffel


Champs de Mars


Monumento della Pace


Bateau Mouche


Ecole Militaire, Place del Invalides, Musée d'Armée

Notre Dame


Ile St-Louis, La Charlotte de L'Isle:
la cioccolata più buona che io abbia mai mangiato!


E bonne nuite!

domenica 15 novembre 2009

MIEI CARI ABBANDONATI...

Vi ho trascurato un po', ma per una buona causa.
L'ultimo periodo è stato pieno zeppo di cambiamenti e rivoluzioni.
Primo fra tutti un nuovo lavoro.
E non è poco.
Cercarlo, averlo trovato, essere stata presa su una quarantina di altri ragazzi, prendere decisioni, comunicarle, risolvere questioni burocratiche, organizzarsi, gestire i trasferimenti, affrontare le prime due settimane di lavoro totalmente nuovo e così diverso, e accorgersi che sì: ora sono contenta, soddisfatta, stanca ma motivata ed entusiasta :)

giovedì 29 ottobre 2009

MACELLERIA MOTTA

"Una bottega d'altri tempi" è quello che si pensa appena varcato l'ingresso con le tende a striscioline di plastica.
Quello che colpisce a primo acchito sono le pareti tappezzate di stendardi della Fiera del Bue Grasso, della mucca Frisona e della Chianina. Foto con personaggi noti e articoli di giornali si fanno spazio tra targhe e riconoscimenti. In vetrina e in un angolo luccicano due esemplari di Berkel rosse, attestati e diplomi ovunque.
Dietro il bancone il Sig. Motta sta sfilettando un quarto di manzo bellissimo: una carne rossa, soda, polposa, col giusto grasso a renderla morbida e saporita.
Ha una meticolosità da certosino, sembra che la accarezzi. "Il segreto" dice "sta tutto nella frollatura della carne. Io la macello ogni lunedì e poi la faccio riposare".
La coccola, penso io...
Biancostato per il bollito e qualche bistecca di roastbeef: buone, buonissime.
Ora capisco perchè Silvio e Veronica si sono innamorati di fronte a una sua bistecca ;)


MACELLERIA MOTTA
via Matteotti, 8
Inzago

domenica 25 ottobre 2009

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CHIUSA UNA PORTA, SI APRE UN PORTONE



sempre avanti! sempre avanti!