martedì 31 agosto 2010

E POI C'E' QUEL MOTIVETTO CHE FA...

"Je Veux d'l'amour, d'la joie, de la bonne humeur,
ce n'est pas votre argent qui f'ra mon bonheur,
moi j'veux crever la main sur le coeur papalapapapala
allons ensemble, découvrir ma liberté,
oubliez donc tous vos clichés, bienvenue dans ma réalité "

lunedì 30 agosto 2010

AUTUNNO, E' TEMPO DI CAMBIARE

Qualche buon proposito per settembre. Con l'afa che persiste, la luce che cala, l'abbronzatura che ingiallisce, le buone idee che dovevano venire e non sono venute, e la ripresa del secondo semestre nemmeno.



UVA, TANTO PER COMINCIARE. Una bella cura dell'uva, all'antica, snellente e disintossicante.Via più tossine che si può, e in senso lato.
Buttare. Alleggerire armadi e sgabuzzini. Via quella friggitrice, tanto non la usate mai e il fritto fa malissimo. Ricominciare dal bio: mangiare cose buone è un ottimo inizio.
Abbassare il fuoco in tutti i sensi. Disinfiammare, diminuire, scendere. Il troppo uccide. Rinunciare alla seconda o terza auto. Con quello che si ricava, comprare una buona bicicletta. (Io, per esempio, ho fatto l'abbonamento annnuale al servizio di bike sharing di Milano Bikemi).
Depennare dall'agenda i finti amici. Basta con le pr, quelli che ti invitano a cena perchè vogliono piazzarti qualcosa.
Occupare meno spazio possibile.
Abbassare le pretese, e la voce.
Fare un piano di buone letture, e di buona musica. (Ho appena finito di leggere L'Eleganza del Riccio: bello bellissimo!
Informarsi sulla stagione culturale (sta per iniziare MiTo!)
Pianificare le frequentazioni.
Decomprimere. Niente cose strette. Agio.
Respirare, a lungo, a fondo. Rebirthing, se si può. Yoga. Camminare a passo svelto, ma non correre: non siamo animali corridori, ci massacriamo la schiena.
Tacere, ascoltare. Sentirsi medium di qualcosa che chiede di passare attraverso di noi. Un'attenta passività.
Cercarsi un piccolo orto per la prossima primavera: anche nelle metropoli qualche fazzoletto si trova.
Guardare il proprio habitat come se fosse nuovo. Sentire quello che ha da dirci, e che cosa ci sta chiedendo.
Pensare intensamente agli altri. Non lasciarci più ingannare dall'infelice finzione di "me stesso".
Bianco, luce.
Qualche bottiglia di buon vino da meditazione per l'inverno.
Liberarsi progressivamente dagli psicofarmaci. Gustarsi la quiete della notte, quando non si dorme.
Onorare e amare ogni momento. Fare di tutto perchè sia un buon momento: dipende soprattutto da noi. Accettare. Sorridere. Pregare. Sperare il meno possibile: il futuro al quale aspiriamo arriverà prima se non ci tendiamo nell'attesa.