domenica 14 dicembre 2008

PER NON DIMENTICARE

O si assume potassio o si apre un blog.
Quindi, per non scordarmi i film visti in questi giorni me li segno qui, con qualche nota, al solito molto personale.



WALL-E: l'inquinamento ha reso la Terra invivibile e ha costretto gli umani alla fuga. L'unico essere "vivente" che si aggira per le rovine della civiltà è WALL-E, un piccolo robot spazzino. L’assenza di dialoghi, a ben vedere, è habitat naturale del cartoon: le parole diventano un mero contorno se non qualcosa di totalmente inutile La routine di Wall-E, il suo malinconico collezionismo, l’incontro con Eve e il goffo corteggiamento riempiono cuore, anima e cervello. Quel che ci conquista è la meraviglia. Quella che prova Wall-E per le canzoni di un vecchio musical, per le lampadine e le forchette di plastica, per Eve. Quella che prova il Capitano della Axiom mentre scopre cos’è la Terra e cos’era vivere sulla Terra. Quella che provano i due umani, casualmente liberati dall’onnipresente schermo elettronico, nello scoprire la bellezza delle cose intorno a loro.
Stupendo. Al cinema.
KUNG FU PANDA: la storia di Po, un panda imbranato che, da tuttofare nel chiosco di spaghetti del padre, diventerà un illuminato del Kung Fu: il grande maestro dragone. Divertente, ma dalla morale scontata. On dvd.
LA GRANDE CORSA: cosa c'è di meglio di un film degli anni '60 mentre si fa il presepe e si addobba la casa per Natale? Una divertentissima farsa con Tony Curtis e Jack Lemmon. On tv.
BLOOD DIAMOND: Sierra Leone, 1999. I destini del povero pescatore Solomon Vandy e del ricco trafficante di diamante Danny Archer si incorciano sullo sfondo della guerra civile. Scopo della pellicola è sensibilizzare alla tragedia di una terra devastata dalla miseria, dove gli abitanti vengono resi schiavi dai loro stessi connazionali in nome di un’eterna assurda guerriglia in cui vengono ingaggiati e plagiati bambini-soldato strappati alle famiglie. Intriso di retorica e ridicolizzato da dialoghi spesso imbarazzanti nonché da situazioni decisamente sopra le righe che culminano in un fittizio happy-end, il pur tuttavia onesto lavoro di Edward Zwick ffonda nelle sabbie (im)mobili dei luoghi comuni visti al contrario. On dvd.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Buonissima giornata Camp! ^__^
Sono appena tornato a Roma e già rimpiango la candida e soffice coltre di neve!
Bacioni :-****

Anonimo ha detto...

...io la cuoca. Si la cuoca.
SISISISI!

Buonissima giornata

Anonimo ha detto...

Cia Camp* sto perdendo un po' di colpi. non frequento piu' tanto i blog...un attimo di tregua
Stai bene piccola cara? allora dottoressa come va? trovato un lavoro degno di una laureta? la vedo dura ma sei una persona intraprendente e simpatica e non dovresti avere problemi!!
un bacio e un abbraccio
wood

Anonimo ha detto...

MA sono tutti film che non vedrei manco ammazzato!!!
Ma che Anicagis sei?

Verde ha detto...

io scrivo il blog...ma poi mi dimentico qllo che ho scritto :-( oh passionnnnn