mercoledì 28 aprile 2010

ER

Rosso,giallo, giallo, giallo, giallo.
Un arresto, un trauma, convulsioni pediatriche, un capottamento auto, crisi respiratoria.
Sono questi i servizi che ho svolto come soccorrittore 118 dopo 3 anni di assenza dai turni.
Non male direi: anzi mi sono valsi la nomea di "menagramo" dai miei soci siffàperscherzà!

Ma poi certe situazioni diventano tragicomiche. Ieri per esempio.
Incidente appunto: 2 macchine coinvolte, una capottata. Arriviamo sul posto e vediamo da subito una panda rovesciata su un lato e un sacco di gente attorno. Ci prepariamo al peggio.
Man mano però che ci si avvicina noto uno spettatore che col cellulare fotografa la scena ma, soprattutto, ci accorgiamo che il paziente incastrato è nell'auto, in piedi e fa cucù con la testa fuori dal finestrino. Parla con la gente, saluta e telefona.
Insomma non ho potuto trattenere un sorriso. Fortunatamente non ci sono stati problemi, solo qualche escoriazione e un rifiuto ricovero. 3 bei pompieri hanno sfondato il parabrezza e han liberato l'ostaggio accompagnato da un bell'applauso.

Io non so cosa mi ha spinto a ritornare in AVSA dopo questi anni.
Forse, il fatto che dopo una giornata stremante (sia fisicamente che psicologicamente) c'è ancora gente che riesce ad abbracciarsi, darsi delle pacche sulle spalle sorridendo :)


3 commenti:

Ami ha detto...

Il tuo post ha strappato un sorriso anche a me!
Meno male che non finisce sempre in tragedia!
Bacioni :-***

Ami ha detto...

Il tuo post ha strappato un sorriso anche a me che mi sono detto:" Meno male che non finisce sempre in tragedia!"
Baci :-****

micchan ha detto...

:) seocndo me certi lavori bisogna afrontarli un po' col sorriso, sennò non ci salteresti fuori. i dottori ne sanno qualcosa ;) complimenti x la tua importante scelta!